La neve aveva iniziato a cadere leggera sul quartiere, ma nel box di Luca, il caldo era quello di un presepe. Non c'erano renne né abeti, solo una lampada alogena e il silenzioso ronzio del deumidificatore. Davanti al Detailer, una Golf GTI Mk5 rosso tornado luccicava come una pallina di Natale appena sfornata.
Era la Vigilia, e mentre tutti erano in frenesia per gli ultimi regali e i cenoni, Luca era immerso in un altro rituale: il detailing. Non una semplice lavata, ma un gesto d'amore. Con un batuffolo di microfibra e un po' di quick detailer alla ciliegia, stava rimuovendo le ultime tracce di impronte dallo sportello. Sua nipote, la piccola Ginevra, l'aveva ammirata con le mani unte di cioccolato giorni prima, e lui aveva solo sorriso. "Fa parte della vita", aveva pensato.
Finito di lucidare gli interni in pelle, prese il suo "regalo" più prezioso: una piccola bottiglia di cera ceramica a lunga durata, acquistata con gli occhi lucidi durante i saldi di novembre. La applicò con movimenti circolari, lenti e meditativi. Ogni passata era un pensiero: il viaggio per andare a trovare i genitori il giorno di Santo Stefano, le lucine delle case che si sarebbero specchiate sulla carrozzeria durante il ritorno serale, la promessa di un anno nuovo da affrontare insieme, macchina e pilota.
Mentre fuori risuonavano le risa dei vicini e le note di "Jingle Bell", Lui ascoltava il suo concerto: lo sciiivolioooo della microfibra sul vetro, il leggero clic della plastica rivitalizzata. Era la sua pace, la sua preghiera laica prima della festa.
Infine, spense la luce alogena e accese quella del box. La Golf sembrava emettere una luce propria, un faro di perfezione nell'umido della notte invernale. Prese il telefono e scattò una foto, inviandola al gruppo WhatsApp degli amici dettagliatori con la scritta: "La mia Vigilia. Auguri a tutti, che le vostre lamiere brillino e le vostre gomme siano sempre calde. "
Chiuso il box, si avviò verso casa, dove l'odore dell'abete e del vin brulé lo avvolse. Si voltò un'ultima volta: la macchina, pulita, protetta e luccicante, sembrava fare la guardia al suo piccolo angolo di mondo. Non era solo vanità. Era il suo modo di festeggiare: prendersi cura di qualcosa che amava, per prepararla ad accogliere i ricordi che stavano per arrivare.
E nella notte silenziosa, tra un fiocco di neve e l'altro, anche la Golf GTI sembrava sorridere, pronta a diventare, il giorno dopo, la nave magica carica di regali e di risate per tutta la famiglia.




